La raccolta delle olive è un aspetto fondamentale nella fase di produzione di olio.

La qualità dell’olio che si otterrà dipenderà molto anche dal momento in cui si raccolgono le olive e dal metodo adoperato.

Possiamo dire che la raccolta delle olive è importante quanto prendersi cura dell’ulivo per ottenere olio di qualità.

LA RACCOLTA DELLE OLIVE

Raccogliere le olive nel momento giusto è il modo migliore per ottenere un prodotto equilibrato, con un aroma fragrante e che sia conservabile a lungo.

In generale, la stagione dell’anno della raccolta delle olive è l’autunno. Specificamente, il momento giusto in cui procedere può variare all’interno di un periodo che va da ottobre a dicembre.

I fattori che possono determinare la data di raccolta sono molteplici, ma i tre che bisogna sicuramente valutare sono i seguenti:

La varietà: il periodo di raccolta varia di parecchie settimane se ci troviamo di fronte a varietà di olive che presentano maturazione precocemedio-tardiva o tardiva.

La destinazione: solitamente per la produzione di olio o di olive in salamoia di qualità il momento ottimale è quello dell’invaiatura. Molto dipende però anche dal prodotto che si vuole ottenere.

Il clima: il momento della raccolta può variare di anno in anno a seconda delle condizioni climatiche; a condizionare questa scelta possono concorrere un’estate molto piovosa o un autunno con gelate atipiche. Anche l’esposizione al sole delle piante può modificare il periodo di raccolta.

COME SI RACCOLGONO LE OLIVE?

Oltre al periodo giusto, un altro aspetto a cui fare attenzione nel momento della raccolta è la tecnica impiegata. Ecco i metodi più comuni:

Brucatura: il metodo più antico, secondo il quale si raccolgono i frutti in modo manuale direttamente dall’albero. Ha il vantaggio di non danneggiare le olive ed evitare i processi di fermentazione.

Abbacchiatura: è il metodo tradizionale più utilizzato. Le olive vengono fatte cadere bacchettando i rami degli alberi d’olivo attraverso dei bastoni e poi raccolte con delle apposite reti.

Pettinatura: i rami vengono letteralmente pettinati da rastrelli, è il metodo più semplice e di fortuna.

Le macchine scavallatrici: nei casi di coltivazioni superintensive è il caso di ricorrere a macchinari che esercitino un’azione combinata di pettinatura e scuotitura delle piante. Questo metodo ad alta intensità consente di ottimizzare i tempi. Attenzione, è importante seguire adeguate istruzioni per la conservazione delle olive. Infatti esse vanno posizionate all’interno di casse in plastica forate, cercando di pressarle il meno possibile. Infine lì saranno conservate per un tempo massimo di 24 ore, prima di essere trasportate dall’olivaio al frantoio.