L’olio di oliva è l’ingrediente principe della cucina italiana e della celebre Dieta Mediterranea. Molto più di un semplice condimento amatissimo da chi “mangia salutare e genuino”, si tratta di un vero e proprio alimento dalle innumerevoli virtù benefiche (ricco di antiossidanti, contrasta l’invecchiamento cutaneo, rafforza il sistema immunitario e combatte lo stress, protegga la salute del cuore e abbassa il colesterolo). C’è da fare però una rigorosa premessa. Un olio non vale l’altro: più elevato è il contenuto di extravergine, migliore è la qualità dell’olio. Non c’è una legge che stabilisce una percentuale precisa in merito, ma i produttori migliori hanno il 30% di EVO.  

Considerato dai fautori della Dieta Mediterranea come una miniera di sostanze benefiche e come grasso alimentare da privilegiare rispetto ai grassi saturi di origine animale, l’olio di oliva in cucina è estremamente versatile. 

Utilizzi dell’olio di oliva in cucina 

Quanto amiamo usare l’olio di oliva in cucina? Troppo. Ecco gli usi privilegiati nelle case degli italiani:

  • per condire a crudo: il suo sapore delizioso ha il potere di esaltare qualsiasi ingrediente e cibo. 
  • per le cotture brevi, ma anche per le cotture lunghe
  • per la cottura al forno 
  • per la preparazione di dolci

Come leggere l’etichetta dell’olio di oliva 

Come già accennato in precedenza, gli oli non sono tutti uguali e per scegliere il migliore per noi e le persone che amiamo è necessario saper leggere attentamente l’etichetta sulla confezione che fornisce tutte le informazioni che noi desideriamo sapere. Ecco cosa troviamo scritto:

  • l’informazione sulla categoria di olio
  • dichiarazione nutrizionale
  • nome e indirizzo di commercializza il prodotto
  • designazione dell’origine
  • lotto
  • sede dove viene confezionato
  • indicazioni di conservazione 

L’etichetta quindi è la carta d’identità dell’olio. Diffidate da quelle con scritte minuscole e che non danno indicazioni precise e chiare sul prodotto e la sua provenienza e composizione e che non presentano i marchi di qualità previsti dalla normativa europea.